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lunedì 9 aprile 2012

Asilo nido, questo sconosciuto.

Mentre la mia bestiolina ombrosa dorme (eheh!), mi metto al lavoro sulla ricerca dell'asilo nido, o childcare. 
Allora, per prima cosa noi non rientriamo tra le famiglie che possono ricevere aiuto dal governo in questo campo. E va bene, e' giusto cosi'. Ora che il problema della casa e' risolto, e' ora di trovare un asilo. La bestiolina comincia a parlare ora, e quelle poche cose che dice le esprime in italiano. Ovvio. Pronuncia anche qualche parolina in inglese (da quando e' piccolissimo ha visto solo cartoni nella sacra lingua di Albione). Visto che siamo a Eindhoven, ci piacerebbe che potesse imparare olandese e inglese. Piu' l'italiano. Troppa confusione? Probabile, ma se rimarremo a vivere qui Leonardo dovra' poter socializzare con amichetti olandesi, oltre che inglesi. E visto che nessuno parla olandese in casa, abbiamo bisogno del nido. Cosi' che anche io possa avere tempo per studiare questa difficilissima lingua.

Le strutture che offrono accoglienza per i bambini dalla nascita ai 4 anni possono essere pubbliche o private. La distinzione, oltre a pesare sul costo, pesa anche sul contributo che le famiglie ottengono dal governo. Solo nel caso in cui a lavorare siano entrambi i genitori. Noi siamo esclusi da questo tipo di sovvenzioni. La scuola obbligatoria inizia quando il bambino ha compiuto 4 anni e un giorno, anche se, per i primi due anni, i bambini proseguono un percorso di studio/gioco. Per questo grande passo abbiamo tempo fino all'11 gennaio 2014. La prescuola, o nido, e' a discrezione dei genitori. Dato il gran numero di nati in Olanda, e' sempre bene prendere informazioni in anticipo e, magari, mettere i bambini in lista di attesa per alcune strutture.

In ogni quartiere ci sono almeno 5 o 6 strutture tra cui scegliere. Alcune appartengono a grossi gruppi (Korein Kinderplein, Peuter Plaza), ma offrono servizi diversificati a seconda delle esigenze di genitori e bambini. C'e' l'asilo canonico, dal lunedi' al venerdi', dalle 8 alle 13, con possibilita' di usufruire anche del servizio pomeridiano. Ci sono i PEUTERSPEELZAAL,  ovvero asilo per alcuni giorni a settimana (da 2 a 4 giorni), e solo per 2/3 ore, in modo da aiutare il bimbo a integrarsi; ci sono i doposcuola (KIDZ CLUB), che accolgono bambini dai 4 ai 9 anni; e ancora spazi per il pranzo, i nidi per i piu' piccini (CRÉCHE), e i CAMPUS, ovvero doposcuola dai 9 ai 13 anni, con attivita' e merende legate alla fase dello sviluppo.

Ovviamente, ogni struttura offre un tipo di attivita' diversa. Ad esempio, i peuterspeelzaal sono preparatori alla scuola, nel senso che si insegna ai bambini la disciplina degli orari, oltre che un minimo di base per imparare, giocando, a scrivere e leggere. Negli asili convenzionali, invece, ci si dedica anche ad altre attivita'. Per avere maggiori informazioni, si puo' navigare su questi siti (in olandese): Korein Kinderplein oppure Peuter Plaza

Devo dire che, dopo aver parlato con alcuni insegnanti di varie scuole, mi sono fatta un'idea decisamente positiva. Certo, tra la teoria e la pratica c'e' sempre una bella differenza, ma almeno le basi ci sono. Devo solo scegliere il posto che piu' mi colpisce "a sensazione" e sperare che Leonardo riesca a integrarsi e a capire quello che succede intorno a lui. In olandese.

17 commenti:

  1. Seguendo un link che ho trovato fra le visite odierne al mio blog son capitata da queste parti. Mio marito vive e lavora vicino a Katwijk da Novembre 2007, io per tre anni sono stata là poi ho iniziato a far la spola fra Italia e Olanda x problemi vari. Venerdi partirò per raggiungerlo x una dozzina di giorni, è stato un piacere scoprire il tuo blog e passerò di tanto in tanto a leggere come procede la tua scoperta dell'Olanda e dei suoi usi e costumi. Alla prossima

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  2. Grazie della visita casuale! Per ora sono mediamente soddisfatta di vivere qui, anche se il mondo gluten free e' ancora un mistero. Ma cerchero' di informarmi, anche perche', con molta probabilita', rimarremo qui per molto tempo. Alla prossima!

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  3. Ciao Arianna, veramente un sacco di informazioni utili sul tuo blog, complimenti!
    Volevo chiederti qualche info in più sull'asilo, visto che tra meno di un mese qualcuno ne avrà bisogno... e proprio ad Eindhoven (mia moglie lavora alla Technical University).
    Mi sono un po' informato e ho capito che:
    - costo per 3 giorni alla settimana = circa 900 €/mese, di cui forse ne riesco a riprendere 200 dallo stato.
    - i 3 giorni sono fissi e li paghi per 12 mesi, ci vai o non ci vai.

    Ti tornano come condizioni? Hai qualche consiglio per migliorare lo scenario catastrofico (tanto vale non lavorare, vista la cifra).

    Grazie, Guido.

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  4. Ciao Guido,
    E grazie dei tuoi commenti positivi!

    Allora, per quello che so, se tutti e due lavorate, avete un aiuto da parte del governo, ma non so quantificarlo (se vuoi mi informo).
    Tre giorni alla settimana, dalle 8 circa alle 6 circa dovrebbero costare intorno alle 800-900 euro al mese, ma dipende anche dalla struttura che scegliete. Il mio bimbo va al Korein Kinderplein (poi ci sono altri, ecco un elenco https://www.google.com/search?q=kinderopvang+eindhoven&ie=utf-8&oe=utf-8&aq=t&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a), e ne esiste anche uno della TU (http://www.kdvdetuimelaar.nl/en/tuimelaar/information_about_day_care), dove trovi i prezzi (nella sezione download).

    Per quanto concerne il contratto, il mio si puo' rescindere con un preavviso di tre mesi, ma Leonardo frequenta il peuterspeelzaal, o day care, per 4 giorni a settimana (tre ore ogni volta).

    Lo scenario e' catastrofico, lo so. Ma tua moglie lavora tutti i giorni dalle 8 alle 6? Se avesse orari flessibili, forse potreste risparmiare qualcosa.

    Fammi sapere se hai bisogno di altre informazioni

    Un caro saluto,
    Arianna

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  5. Ciao Arianna, mi sono imbattuta sul tuo blog per caso e siccome mi sembri davvero molto gentile e disponibile volevo porti qualche domanda circa il daycare, pagamento dello stesso e rimborso.
    Come da te scritto so che voi non rientrate nel discorso rimborso ma magari sai qualcosa in merito per sentito dire da amici. La mia domanda è questa, la retta si paga mensilmente come in Italia? Poniamo che sì e che io paghi per tenerlo full time 5 giorni a settimana sui 1300 euro. Lo stato me ne rimborsa una buona metà ma....quando me li rimborsa ??? Sempre mese per mese ? Non vorrei trovarvi a dover anticipare somme proibitive senza sapere quando le stesse mi verranno rimborsate....
    Grazie mille per l'aiuto che vorrai darmi!
    Francesca

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  6. Ciao Francesca,
    Come tu sai, io non so molto del rimborso in caso di due genitori che lavorano, ma posso chiedere alla mia amica olandese, fonte di informazione preziosa (ma mi ci vorra' qualche giorno). Credo che il rimborso sia sotto forma di detrazione fiscale, ma mi informero'. Se per caso il tuo bambino-a frequentera' il Korein Kinderplein, puoi provare a chiedere a loro, solitamente sono molto disponibili. In ogni caso, mi metto all'opera e ti faccio sapere!
    A presto, e grazie!
    Arianna

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  7. Te ne sarei davvero grata Arianna grazie. Io ed il mio compano al momento siamo in un "limbo", la nostra azienda, nota multinazionale anglo-olandese, vuole trasferirici negli uffici di Rotterdam e avremmo al seguito un bimbo di 2 anni ed un'altro che nascerà fra pochi mesi. Al fine di valutare bene l'offerta che ci verrà fatta, sapendo appunto che in olanda l'equivalente dei nostri asili nido sono piuttosto cari, capire modi e tempistiche del rimborso diventerebbe una info quasi vitale. Grazie per l'aiuto ed il supporto che vorrai darmi
    Francesca

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  8. Inizio a cercare informazioni. Intanto, ti dico quel poco che so: con i contratti olandesi (e spero che questa nota multinazionale non vi faccia storie) e' possibile lavorare solo 4 giorni a settimana (e possono farlo sia madre che padre, ovviamente con lo stipendio ridotto di un giorno), in modo da mandare i bambini all'asilo solo per tre giorni a settimana (riducendo, quindi, i costi, che dovrebbero essere intorno a 1500 euro a bambino...). Nella ditta di mio marito lo fanno quasi tutti, inclusa la capa delle risorse umane. Ma credo dobbiate parlarne con i vostri capi. Tenete anche presente che spesso le grandi multinazionali hanno degli asili "aziendali" (si pagano come gli altri, ma almeno sono piu' comodi da raggiungere).

    In ogni caso, guarda qui http://www.belastingdienst.nl/wps/wcm/connect/bldcontentnl/belastingdienst/prive/toeslagen/index.html, e' il sito dell'agenzia delle entrate (circa!) dove trovi i rimborsi... non so quanto ve la caviate con l'olandese, se vuoi provo a tradurre. Qui trovi il programma per calcolare se vi spetta l'aiuto governativo per l'asilo (di solito lo danno a chi ha entrate sotto un certo tetto, che non conosco) http://www.belastingdienst.nl/wps/wcm/connect/bldcontentnl/belastingdienst/prive/toeslagen/informatie_over_toeslagen/kindgebonden_budget/hoeveel_kindgebonden_budget_kan_ik_krijgen. Non si puo' contattarli in inglese, c'e' scritto sul sito...

    Considerate anche i prezzi delle case e quelli per importare una macchina (se e' nuova, comprata entro 6 mesi, dovete pagare circa il 15% del costo reale dell'auto).

    Fammi sapere se posso aiutarti ancora
    a presto,
    Arianna

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  9. Mio marito aggiunge: dovete tener presenti anche i costi dell'assicurazione sanitaria (privata e obbligatoria per gli adulti), la cui versione base costa circa 100 euro a persona al mese (oltre a una franchigia di 350 euro, annuale e a persona - e' per analisi, visite specialistiche... -). Se avete una macchina diesel, dovete aggiungere 1500 euro l'anno di bollo.

    Qui c'e' il prezzario (in inglese) di uno dei gruppi che ha asili (Korein Kinderplein): http://www.koreinkinderplein.nl/english/Documents/KK_941212_FOR_Tarieven2012_UK.pdf.

    Spero di non averti/vi scoraggiato troppo....

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    Risposte
    1. Ciao Arianna, ho visto il tuo blog e noto che sei molto informata e soprattutto gentilissima,poichè stiamo valutando di trasferici a Nijmegen per lavorare in una nota multinazionale , e dovrebbero assumere sia me che mio marito, sono molto preoccupata per i costi dei nidi perchè ho un bimbo di tre anni ed una di 9 mesi , tu in base a quanto già detto a quest'altra ragazza le dici che i costi sono altissimi se paragonati all'italia cè un ente x richiedere info a cui posso rivolgermi?
      grazie 1000
      Ilaria

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    2. Ciao Ilaria! Come avrai letto, i costi sono alti (per asili, ma anche per i servizi), pero' la qualita' della vita e' maggiore che in Italia. Nei Korein il prezzo per bambino si aggira intorno ai 1500 euro (dalle 8 alle 18).

      Allora, da quanto sono riuscita a capire, lo stato olandese restituisce ai genitori una parte (che dovrebbe aggirarsi intorno al 40% a bambino) delle spese per l'asilo, SOLO se tutti e due i genitori lavorano. L'ente a cui ti riferisci e' il ministero delle Finanze, ma c'e' un problema: gli impiegati sono obbligati a parlare solo in olandese: http://www.belastingdienst.nl/wps/wcm/connect/bldcontentnl/belastingdienst/prive/index.html. C'e' una parte del sito tradotta in inglese, ma non credo possa aiutarti molto. In ogni caso chiedete alla multinazionale maggiori informazioni, di solito sono molto gentili e pronti a dare informazioni. Tenete anche presente che se e' la ditta che vi ha chiesto il trasferimento, allora potreste rientrare nel 30% rule (ecco le informazioni: http://www.iamsterdam.com/en-GB/living/official-matters/thirty-percent-ruling): il 30% del vostro stipendio vi arrivera' (se rispondete ad alcuni parametri) NON tassato.

      Un'altra opzione da prendere in considerazione, visto che avete due bambini, e' quella di lavorare solo 4 giorni a settimana. E' una consuetudine molto comune qui: uno, o entrambi, i genitori scelgono di rimanere a casa per un giorno ciascuno a settimana (di solito non lo stesso, e di solito in mezzo alla settimana) in modo da dover pagare solo 3 giorni di asilo (qui esistono orari molto flessibili). Ovviamente lo stipendio e' ridotto di un giorno, ma considerando quanto spendereste di asilo... Insomma, chiedi anche questo alla ditta.

      Spero di esserti stata utile, e mi auguro che il vostro trasferimento vada bene! Fammi sapere se dovessi aver bisogno di ulteriori informazioni!
      Arianna

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    3. Ciao Arianna,
      grazie per la rapidissima ed esaustiva risposta, per quanto riguarda l'oario lavorativo flessibile non so se questo sarà possibile perchè nella proposta di lavoro che ci hanno fatto(a me e mio marito) l'orario idicato era 40 ore settimanali come qui in italia, mi sorge però un dubbio riguardo lo stipendio offertoci che al netto sarà intorno ai 2900 euro ,e come scrivevi tu ci hanno detto che usufruiremo del 30% senza tasse.
      Ma in rapporto agli stipendi medi olandesi è da considerarsi adeguato o meglio buono?
      Io contemplando tutte le spese che dovremmmo affrontare e considerando che ora in Italia posso avvalermi anche di una tata nei momenti di bisogno ( abitiamo lontani dai nonni) alla fine mi sembra sempre molto esoso lo stile di vita che dovremo affrontare.
      Grazie ancora per gli utili consigli.
      Ti terrò aggiornata
      Ilaria

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    4. Ciao Ilaria,
      Figurati! Allora, per lo stipendio siete nella fascia medio-alta, e il 30% significano circa altri 600 euro in busta paga (ma io sono negata in matematica, quindi ti conviene fare un calcolo!). Per l'orario provate a chiedere questa soluzione, qui nei Paesi Bassi il rapporto lavoro-famiglia e', di solito, a favore di quest'ultima. Esprimete i vostri dubbi e proponete l'orario a 4 giorni, magari vi dicono si'. Poi manda una mail al Korein Kinderplein (info@koreinkinderplein.nl, una delle migliori strutture per bambini) e vedi che prezzi ti propongono (forse c'e' anche uno sconto per fratelli).

      In bocca al lupo e a presto
      Arianna

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    5. Ciao Arianna,
      torno a scriverti perchè ormai abbiamo preso la decisione di trasferirci in olanda, la proposta di lavoro fatta a me e mio marito era ,nonostante, le difficoltà che incontreremo molto allettante.
      Ora mi sorgono però mille dubbi sul fatto che il mio nano di 3 anni , che non parla nè inglese ed ovviamente olandese , possa trovarsi in grande difficolta al nido.Stavo quindi accarezzando l'idea di trovare nel periodo in cui ci trasferiremo che sarà questo luglio fino all'inizio effettivo a scuola,non soo quante e quali festività ci siano in estate, di trovare magari una baby sitter che magari parli che sò inglese-olandese o ancora meglio capisca l'italiano, tu cosa puoi dirmi a riguardo di tate o babysitter in olanda?
      Io pensavo di chiedere consiglio anche alle strutture che gestiscono gli asili a Nijmegen dove ci trasferiremo che sono la KION...il link è www.kion.nl, tu hai qualche altro prezioso consiglio da darmi?
      Grazie ancora e teniamoci in contatto mi farebbe poi piacere incontrarci!
      Saluti
      Ilaria

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    6. Ciao Ilaria, sono contenta per la vostra scelta, di sicuro non ve ne pentirete. Allora, per quanto riguarda il nano di 3 anni, posso raccontarti la storia del mio, di nano. Noi siamo venuti qui che Leonardo aveva 2 anni appena compiuti, ed era stato "esposto" solo all'inglese (ma dai cartoni animati). Ad agosto, ovvero 7 mesi dopo, ha iniziato l'asilo in olandese (6 ore a settimana), e dopo poco tempo (un mese circa) gia' capiva le parole piu' semplici, e le ripeteva. E bada che mio figlio non e' uno di quei bambini che parlano molto! A meta' ottobre gi'a diceva molte cose (lekker, buono, moi, bello, niet doen, non farlo, kijk, guarda...), e ora capisce moltissimo. Il comune di Eindhoven (come fanno anche gli altri) paga meta' del peuterspeelzaal (il day care) in parte con i genitori se questi ultimi non parlano olandese (ora Leonardo frequenta 10 ore a settimana, e noi ne paghiamo solo la meta'). Poi tieni conto anche che il tuo bimbo andra' all'asilo a tempo pieno, e quindi dovrebbe imparare l'olandese piu' velocemente. Gli studi dicono che, fino a 4 anni, i bambini sono in grado di imparare senza sforzo fino a 10 lingue!

      Quella della babysitter e' un'ottima idea. Ci sono molte ragazzine che vanno al liceo (e che paghi circa 6 euro all'ora) che si occupano dei bambini, e per questo puoi chiedere alla scuola.

      La Kion non la conosco, mi spiace...

      Fammi sapere quando arrivate, cosi' cerchiamo di incontrarci!
      A presto

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  10. Ma figurati Arianna, diciamo che io non sono per niente entusiasta di questo eventuale trasferimento e quindi di mio parto già parechio negativa e sfiduciata. Spero che alla fine riusciremo ad evitarci tutto questo ma, nell'eventualità che non ci riuscissimo, continuo a raccogliere tutte le info possibili per avere il minor numero di brutte sorprese. Magari se mi immagino tutto così nero alla fine, se mai sarà, mi sembrevà meno peggio di come me lo ero immaginata. Ti tingrazio ancora per l'aiuto tuo e di tuo marito a presto Francesca

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  11. Ciao a tutte! E' un piacere leggere notizie di italiani che si fanno spazio in Olanda! Sto per trasferirmi a Leiden (il mio compagno ha iniziato a lavorare lì) e sto cercando di capire come funziona il servizio di asilo nido per bambini 0-3 anni. Non ho trovato molto cercando su internet. In particolare vorrei sapere se esistono asili bilingue (italiano/inglese o italiano/olandese) anche per provare a lavorare in una struttura del genere. Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto :) Anna

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