Translate

sabato 7 aprile 2012

Andare dal medico in Olanda. Huisarts in Nederland - part I

Trovare un medico generico in Olanda non e' semplicissimo. Per via della burocrazia, della documentazione richiesta e, per gli expat come me, per via della lingua. Incomprensibile, per ora. 

Per prima cosa, bisogna essere registrati presso un comune olandese, il che prevede avere un contratto di affitto (o i documenti del mutuo per l'acquisto di una casa). Poi e' necessaria un'assicurazione sanitaria (la base costa circa 100 euro a persona al mese, e copre le visite dal medico generico, i ricoveri in ospedale e le analisi del sangue di controllo). A questo punto, bisogna cercare un medico, o un centro medico che abbia, possibilmente, anche una farmacia di riferimento (ma quest'ultima non e' una decisione obbligatoria). Importante per gli stranieri e' sapere se le receptionist (in grado di gestire problemi medici lievi) siano in grado di capire l'inglese, cosi' come i medici (quasi tutti in Olanda parlano un buon inglese). Poi in quali orari si puo' essere visitati, e come vegono gestite le urgenze. Se si hanno amici che abitano nello stesso quartiere, e' bene chiedere ulteriori informazioni. 

 In olandese, HUISARTS e' la parola che corrisponde al nostro medico generico. Basta fare una ricerca sulle pagine gialle (DE TELEFOONGIDS oppure GOUDEN GIDS, cliccando sulla bandiera inglese) e, con un po' di aiuto da parte di Google Translator, si possono trovare indirizzi e numeri di telefono.

Per noi italiani - ma ho scoperto anche per gli americani - il problema sorge nel momento della malattia. In Olanda si tende a non prescrivere antibiotici, se non per i casi gravi. E, in ogni caso, si cerca di dare meno medicine possibili. Leggete qui la disavventura di Lindsey che, con il piccolo Jackson piangente e con la varicella, ha dovuto aspettare che medici e infermiere finissero la pausa caffe', che ha coinciso con il suo appuntamento. A me e' capitato di andare dal medico con un piede gonfio a causa di una puntura di insetti e sentirmi rispondere: "Torni solo se il piede e' piu' grande di almeno 10 centimetri". Stessa cosa con un raffreddore che mi perseguitava da settimane: "Controlli se ha la febbre, e venga solo dopo tre giorni di temperatura superiore ai 38". In Italia mi avrebbero quanto meno prescritto dei medicinali...

Superati i primi scogli pratici, bisogna cercare di capire (ed entrare) nella nuova mentalita': gli olandesi sono piu' spartani di noi in molte cose, e tra queste rientra anche la salute. Ci si cura con medicinali e antibiotici solo se e' strettamente necessario. Pero' qui i medici chiedono il maggior numero di informazioni al paziente, per farsi un quadro clinico il piu' possibile chiaro. Esistono tre livelli di cura: il medico di base per problemi lievi, lo specialista (consultabile solo tramite il medico generico), e l'ospedale. In Italia, per capire, quando si ha un problema, si puo', in forma autonoma, chiamare lo studio di uno specialista, ed eventualmente sentire piu' di un parere, a pagamento. Qui no. In Olanda si preferisce incoraggiare le donne a partorire in casa, assistite da un'ostetrica (sempre nei casi di gravidanza fisiologica). In ogni caso, la puerpera viene mandata a casa a un giorno dal parto, ma riceve la visita di un'infermiera che, oltre ad assisterla con il neonato, aiuta anche nelle faccende domestiche. E quando sei straniera - e lontana dalla tua famiglia - con un bimbo piccolo, questo puo' fare la differenza.

Capitolo a parte rappresentano i pediatri. Come in moltissimi paesi del mondo, i bambini non vanno dal pediatra, ma sono curati dal medico di famiglia. Per i piccoli olandesi vale la stessa regola, con la solo differenza dello ZuidZorg. Ovvero un centro medico con infermiere e pediatri che segue lo sviluppo e lo crescita, oltre che eventuali problemi, dei bambini dalla nascita al compimento del quarto anno di vita (quando i piccoli iniziano la scuola!). Un consultorio pediatrico dove si portano bimbi che non hanno bisogno di cure speciali o che non hanno patologie gravi.

Ancora una volta, penso che riusciremo ad adattarci a questo modo di vedere la sanita'.

5 commenti:

  1. Cara Arianna,
    torno a disturbarti proprio in merito a questo capitolo, perchè mi sto muovendo ora nel comprendere assicurazioni, medici e quant'altro....Come dicevi tu il medico di famiglia copre tutte le necessità, ma io mi chiedevo quando i bimbi stanno male e la mia seconda bimba è praticamente malata un giorno sì e l'altro pure, l'unica è andare all'ospedale?
    Questo capitolo salute mi mette molto in ansia perchè la piccola è piuttosto delicata ..magari sevirà farmi fare una lettera dal mio pediatra di fiducia nel quale spiegano i suoi problemi ...quali consigli puoi darmi?
    Grazie ancora x l'aiuto e spero di poterti incontrare non appena a Nijmegen!
    Ilaria

    RispondiElimina
  2. Cara Ilaria,
    Allora, tieni conto che dovrete pagare l'assicurazione medica (la base costa 100 euro a persona, i bambini non pagano). Oltre al medico di famiglia, esiste un servizio pediatrico (consultatie bureau, ce n'e' uno in ogni zona) dove puoi portare i bambini per le visite di routine (quando i bimbi superano i 3 anni vedrai il pediatra una volta l'anno). Se hai bisogno, vai dal medico. Se hai problemi perche' il medico non ascolta - o non ti aiuta come credi - allora puoi rivolgerti all'ospedale. In ogni caso, porta dietro tutta la documentazione della bimba, e anche una spiegazione in inglese. Parla apertamente e TIENI IL PUNTO: di solito i medici ascoltano.
    Tienimi aggiornata!
    A presto

    RispondiElimina
  3. Grazie Arianna,
    sei stata davvero preziosa con i tuoi consigli..ti ricontatto non appena in Olanda..!
    Salutoni
    Ilaria

    RispondiElimina
  4. Ciao Arianna,
    grazie x i tuoi preziosi consigli!
    Ti ricontatto non appena in Olanda!
    Salutoni
    Ilaria

    RispondiElimina
  5. Cara Arianna,
    Ancora non mi è chiara una cosa riferita al mio caso specifico:
    Rimarrò in olanda per sei mesi,sono qui per un internship e da quanto ho capito l assicurazione sanitaria non dovrebbe essere obbligatoria, ma ncessito di una visita ginecologica.
    Come faccio? A chi mi rivolgo? E quanto mi costerebbe?

    RispondiElimina